L’Allianz Stadium di Torino è stato teatro di una delle sconfitte più umilianti per la Juventus negli ultimi anni. L’Atalanta ha annientato i bianconeri con un perentorio 4-0, dimostrando una superiorità tecnica e tattica schiacciante.
Primo tempo: Atalanta in controllo
La partita inizia con un’Atalanta aggressiva, che prende subito il comando delle operazioni. I nerazzurri pressano alto e impediscono alla Juventus di costruire azioni pericolose. Dopo alcune occasioni sfumate, il vantaggio arriva al 29’ su calcio di rigore. Weston McKennie tocca il pallone con la mano in area e l’arbitro, dopo consulto VAR, assegna il penalty. Mateo Retegui non sbaglia dagli undici metri, portando in vantaggio la Dea.
La Juventus accusa il colpo e fatica a reagire. Al 42’, su calcio d’angolo battuto magistralmente da Koopmeiners, Marten de Roon svetta più alto di tutti e di testa raddoppia per l’Atalanta. Lo stadio ammutolisce, con i tifosi bianconeri increduli davanti alla disfatta in corso.
Secondo tempo: disfatta totale
La ripresa si apre con una Juventus più aggressiva, ma incapace di creare veri pericoli dalle parti di Carnesecchi. L’Atalanta, invece, continua a giocare con personalità e cinismo. Al 66’, Davide Zappacosta si inventa un capolavoro con un tiro dalla distanza che si infila all’incrocio, battendo un incolpevole Di Gregorio.
La Juventus, ormai sulle gambe, si scioglie definitivamente al 77’ quando Ademola Lookman, in azione personale, salta due avversari e deposita il pallone in rete con un diagonale preciso. È il 4-0 che chiude la partita e sancisce la disfatta totale della squadra di Thiago Motta.
Un risultato storico
Questa sconfitta rappresenta la peggior disfatta casalinga della Juventus in campionato dal 1967, quando il Torino vinse con lo stesso punteggio. I tifosi bianconeri lasciano lo stadio in anticipo, delusi e arrabbiati, mentre quelli atalantini festeggiano una serata memorabile.
Con questa vittoria, l’Atalanta si rilancia nella corsa per i primi posti, salendo a quota 58 punti e avvicinandosi alla vetta. La Juventus, invece, resta ferma a 52, vedendo allontanarsi ogni sogno scudetto e dovendo ora lottare per mantenere la zona Champions.
Le reazioni
A fine partita, Gian Piero Gasperini si è detto soddisfatto della prova dei suoi:
“Abbiamo giocato una partita quasi perfetta. Vittoria meritata. Dobbiamo continuare su questa strada”.
Dall’altra parte, Thiago Motta non ha cercato scuse:
“Serata da dimenticare. L’Atalanta è stata superiore in tutto. Dobbiamo lavorare per reagire immediatamente”.
E adesso?
La Juventus dovrà riprendersi in fretta in vista della trasferta contro la Fiorentina. L’Atalanta, invece, affronterà l’Inter in un match che potrebbe essere decisivo per le ambizioni scudetto.
Una serata storica per la Dea, una notte da incubo per la Juventus. Il 4-0 resterà impresso a lungo nella memoria dei tifosi di entrambe le squadre.

Lascia un commento